SENAPE

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Quando, verso fine Febbraio, l'inverno da calendario sta per volgere al termine, ma le giornate continuano ad essere grigie e fredde, ci lasciamo ingannare da lei.

Lei che, con la sua prorompente fioritura gialla, puntina il paesaggio tutto e ci catapulta in un vortice illusorio di precoce primavera.

Lei che porta la luce, la gioia e la follia. Follia buona di chi, pulsante di vita, non ha potuto aspettare e, spinto da irrefrenabile entusiasmo ed impazienza, è andato in fiore troppo presto e non farà in tempo a godere dei caldi raggi primaverili di un sole che muove i primi passi verso il pieno trionfo estivo.

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« A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra; ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra »

Marco 4,30-32

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USI e PROPRIETÀ

Le foglie e i boccioli, detti comunemente "broccoletti", raccolti prima della completa fioritura, si usano in svariate preparazioni: in condimenti per la pasta, ripassati in padella con le uova fritte o con aglio e peperoncino come contorno, in minestre con patate e fagioli e persino in ripieni per ravioli di carattere o torte salate! 

La senape selvatica è amata per il suo sapore deciso, lievemente amaro e vagamente piccante.

I semi vengono usati per la preparazione dell'omonima salsa, ideale sulle carni, nonché nell'aromatizzazione della mostarda mantovana.

La senape è ricca di vitamine C, A e K e di sali minerali, tra cui zinco, selenio, calcio e magnesio. Ha anche un importante potere antinfiammatorio, con efficace azione nelle affezioni delle vie aeree.

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 Invitiamo sempre, tutti, a raccogliere erbe e fiori responsabilmente e sotto la guida di una persona competente.